
Come anticipato nelle scorse settimane, la Camera di Commercio di Roma ha pubblicato anche per il 2023 il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 che stanzia 7 milioni di euro per agevolare l'adozione di tecnologie innovative da parte delle imprese di Roma e provincia. Il contributo fa parte del progetto PID-Punto Impresa Digitale e mira alla promozione della diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro piccole e medie imprese di tutti i settori economici. L'agevolazione prevede contributi a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
IL CONTRIBUTO
Il voucher consiste in un contributo a fondo perduto di massimo 10.000€, a fronte di un investimento minimo di 3.000€. Si prevede una premialità di ulteriori 250€ per le imprese in possesso del rating di legalità.
L’importo del contributo è pari al 70% dei costi ammissibili al netto dell’IVA ove soggettivamente detraibile.
REQUISITI PER PARTECIPARE AL BANDO
Possono beneficiare delle agevolazioni le MPMI aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Roma. Le imprese devono, altresì, essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale. Non possono partecipare le imprese che hanno ricevuto il contributo nell’edizione 2021 del Bando Voucher Digitali.
SPESE AMMISSIBILI
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste.
Sono ammesse anche le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2023.
DATE E SCADENZE
Domande al via dalle ore 14:00 del 12 settembre 2023 alle ore 14:00 del 26 settembre 2023.
La CNA di Roma, attraverso la società Coopfidi Srl, ti aiuta nella presentazione della domanda.
AMBITI TECNOLOCIGI
Elenco 1 ‐ TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo‐macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e‐commerce;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
- soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
Elenco 2 ‐ TECNOLOGIE ACCESSORIE (propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1)
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione; e) tecnologie per l’in‐store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività banda ultralarga.