
Il 10 dicembre prossimo l’Unesco voterà a Nuova Delhi la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità. La candidatura, promossa dal ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste, mira a riconoscere l’importanza della cucina italiana come insieme di pratiche sociali, riti e gestualità legati alla preparazione e al consumo del cibo.
La Confederazione, e in particolare l’unione Agroalimentare e i mestieri correlati, possono offrire un contributo essenziale. I nostri associati incarnano, in Italia e all’estero, la qualità delle produzioni, la tutela delle tradizioni culinarie e la diffusione di pratiche conviviali che rendono unico il nostro Paese.
Per dimostrare concretamente il sostegno del sistema CNA, la Confederazione invita i propri associati a diffondere l’iniziativa attraverso la pubblicazione sui relativi siti web e social del logo ufficiale della candidatura.