CNA Roma incontra Calenda. Per la rinascita della città necessaria una visione

CNA Roma

“Con quello di oggi, abbiamo voluto inaugurare un ciclo di incontri con tutti i candidati sindaci per conoscere i loro programmi e sottoporre loro le esigenze e le proposte degli imprenditori di Roma. Abbiamo chiesto a Calenda, e lo faremo anche con gli altri candidati, una visione, una maggiore consapevolezza nella gestione della città, uscendo dalla logica dell’emergenza perenne. Occorre alla nostra città un piano di misure a sostegno delle imprese romane che si troveranno ad affrontare mille difficoltà dopo la pandemia. Una soluzione sostenibile per i rifiuti, un servizio integrato per la mobilità all’altezza di una moderna metropoli, un piano di eventi per diversificare e attrarre un turismo più qualificato”. È quanto dichiara Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma, a margine dell’incontro avvenuto presso la sede della CNA a Garbatella tra il candidato sindaco di Roma Carlo Calenda e gli artigiani e imprenditori dell’Associazione.

Tra i molti temi trattati Calenda ha parlato di turismo asserendo che “nei prossimi 10 anni raddoppieranno i flussi turistici, ma non sarà un buon turismo perché non porterà valore aggiunto, anzi rischia di diventare un tappo per lo sviluppo della città e accelerare lo spopolamento del Centro Storico. È necessaria una regolamentazione per b&b e case vacanze, Roma è l'unica città al mondo a non averla. Il 20/30% della tassa di soggiorno sarà destinata al turismo, usando le risorse per mantenere pulita la città, farla funzionare e costruire una Capitale ricca di contenuti, attrattiva verso un turista alto spendente come è oggi Parigi. A questo proposito, è mia intenzione fare in modo che nel Campidoglio ci sia il nostro Louvre, spostando la politica e trasformando il Campidoglio e i Fori in un museo. Molto si può fare, smontando il conflitto di competenze, tra stato, comune e regione.”

Infine sempre Calenda si è così espresso sul commercio: "In merito all'occupazione del suolo pubblico sono per avere più tavolini e più attività all'aperto. A patto che si rispettino le concessioni e non si usino agghiaccianti arredi urbani o si strabordi. Serve decoro e rispetto della bellezza della città. Darò suolo pubblico, ma taglierò le mani a chi mette un tavolino fuori posto".

Per Michelangelo Melchionno, Presidente della CNA di Roma "C’è bisogno di segnali immediati per invertire le tendenze negative, connettere le energie delle forze produttive e della società civile, creare un nuovo clima di fiducia che renda ragionevole sperare di ritornare a vedere Roma protagonista tra le grandi capitali internazionali”.

Quello di oggi è stato il primo di un ciclo di incontri che vedrà anche gli altri candidati sindaci confrontarsi con la CNA di Roma: il 7 luglio Enrico Michetti, il 14 luglio Roberto Gualtieri.

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