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USA, il primo trimestre del 2018 regala al food italiano il terzo più apprezzato dopo la Germania e la Francia.
Nonostante la politica protezionista di Trump, il Made in Italy riesce ad incrementare i dati delle esportazioni rispetto a quelli registrati nel 2016 e 2017. I beni più esportati riguardano soprattutto l’agroalimentare e le bevande che dal 2017 al 2018 hanno guadagnato oltre i 4,8 miliardi. Nel 2018 solo l’India ha fatto meglio dell’Italia nella vendita di alcuni prodotti e l’obiettivo di Maurizio Forte, Agenzia Ice, è quello di fare il massimo per continuare a mantenere la testa della classifica.
Sull’onda di questo entusiasmo, l’Ice ha iniziato a promuovere una serie di iniziative per continuare a mantenere il primato, a tale scopo sono stati diffusi due slogan: Extraordinary Italian Taste, Italian Wine – Taste the Passion.
Importanti le fiere come: il Summer Fancy Food Show in Nord America, quest’ultima rappresenta il punto di riferimento per la promozione dei prodotti italiani.
Secondo Maurizio Forte dell’Agenzia Ice: “la qualità degli espositori è cresciuta, c'è una presenza maggiore di aziende medio grandi e quelle nuove più piccole sono ‘ben attrezzate’ e altre portano con sé novità nei prodotti tradizionali in termini non solo di packaging ma anche di modalità di consumo”.
Nell’agroalimentare, Forte ha ribadito che: “La buona notizia è che se lo scorso anno la Francia era primo fornitore di vino con l'Italia seconda, quest'anno (con una quota di mercato salita al 32,6% nei primi quattro mesi del 2018, ndr) siamo di nuovo primi staccando la Francia. Speriamo di mantenere questa posizione”.
