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Segno di un calo costante dei consumi di pane in città che straordinariamente inizia a colpire anche i forni industriali, come Novelli. Ma c’è anche un’altra preoccupante novità: le difficoltà dei molini storici di Roma e provincia, come Alimonti, che aveva già assorbito la storica Romana Macinazione. Una cattiva notizia per i piccoli panificatori artigiani, ultimo anello della filiera corta, che garantisce prodotti tradizionali e a km ‘0’.
“I panificatori che vanno avanti sono costretti a fare i conti con un crescente calo dei consumi e un inarrestabile aumento dei costi di gestione” ha ricordato Bernardino Bartocci, presidente di Assopanificatori della Cna di Roma in merito al tavolo che si è svolto venerdì scorso in Provincia tra sindacati e associazioni di imprenditori. “Il tavolo è stato l’avvio di un percorso che deve proseguire. L’incontro ha impegnato l’assessore al lavoro, Massimiliano Smeriglio, a prendere atto della criticità della situazione nel rispetto della valorizzazione del territorio, dell’ambiente e della produzione di qualità. Ma ha rappresentato anche per associazioni e sindacati un’occasione per riflettere su possibili soluzioni condivise” conclude Bartocci.
Roma, 9 maggio 2012
