DECRETO RISTORI. Ecco i codici Ateco delle attività che hanno diritto agli indennizzi | Contributo a fondo perduto per attività colpite da chiusura DPCM 25 ottobre

Il Governo ha stanziato 5,4 miliardi di Euro di contributi a fondo perduto. Gli aiuti sono nell'ordine del 100%, 150%, 200% rispetto a quelli stabiliti dal Decreto Rilancio dello scorso maggio che fluttuavano tra il 10% e il 20%. Si va dal 100% per taxi e autonoleggio al 200% per la ristorazione, dal 150% per gli alberghi, fino al 400% per le discoteche. Il tetto massimo è fissato a 150mila Euro. I'importo è 1000€ per le persone fisiche e 2000€ per le imprese.

I ristori sono previsti per quelle attività interessate dalla stretta imposta dall'ultimo DPCM del 24 ottobre.

Il calcolo dell'indennizzo va effettuato sulla perdita di fatturato di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019. Il fatturato di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi rispetto ad aprile 2019. Per le attività aperte dopo gennaio 2019, questa discriminante non è necessario, hanno comunque diritto al contributo.

Per effettuare il calcolo occorre basarsi sulla perdita di fatturato di aprile, e sul totale dei ricavi 2019.

Fatturato 2019 fino a 400mila euro: si calcola la perdita di fatturato confrontando quello di aprile 2019 con aprile 2020, si calcola il 20% di questa perdita e lo si moltiplica per la percentuale prevista dal Decreto Ristori per quella specifica attività.
Fatturato 2019 da 400mila a 1 milione euro: si calcola la perdita di fatturato confrontando quello di aprile 2019 con aprile 2020, si calcola il 15% di questa perdita e lo si moltiplica per la percentuale prevista dal Decreto Ristori per quella specifica attività.
Fatturato 2019 oltre 1 milione: si calcola la perdita di fatturato confrontando quello di aprile 2019 con aprile 2020, si calcola il 10% di questa perdita e lo si moltiplica per la percentuale prevista dal Decreto Ristori per quella specifica attività.

Facciamo l'esempio di un ristorante che ad aprile di quest'anno ha fatturato 10mila euro a fronte dei 16mila fatturati ad aprile 2019. Riceverà un contributo pari al 200% (questa la percentuale prevista dal Decreto Ristori per la ristorazione) del 20% di perdita, cioè 2400€ (16.000-10.000=6.000, il 20% di 6.000 è 1.200 che raddoppiato diventa 2.400), il doppio di quelli ricevuti con il Decreto Rilancio.

COME SARANNO EROGATI I CONTRIBUTI

Le attività che hanno già usufruito dell'indennizzo del Decreto Rilancio, riceveranno il nuovo contributo entro il 15 novembre attraverso un accredito diretto sul conto corrente da parte dell'Agenzia delle Entrate. Per le altre attività, saranno riaperte le domande telematiche e i ristori saranno erogati entro il 15 dicembre.

53 i codici Ateco delle categorie che riceveranno il contributo a fondo perduto. Eccoli divisi per percentuale di ristoro:

RISTORO AL 100%

493210 Trasporto con taxi 100%
493220 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente 100%

RISTORO AL 150%

561030 Gelaterie e pasticcerie 150%
561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150%
563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina 150%
551000 Alberghi 150%
552010 Villaggi turistici 150%
552020 Ostelli della gioventù 150%
552030 Rifugi di montagna 150%
552040 Colonie marine e montane 150%
552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150%
552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole 150%
553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150%
559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150%

RISTORO AL 200%

561011 Ristorazione con somministrazione 200%
561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 200%
561042 Ristorazione ambulante 200%
562100 Catering per eventi, banqueting 200%
591400 Attività di proiezione cinematografica 200%
823000 Organizzazione di convegni e fiere 200%
900400 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200%
931110 Gestione di stadi 200%
931120 Gestione di piscine 200%
931130 Gestione di impianti sportivi polivalenti 200%
931190 Gestione di altri impianti sportivi nca 200%
931200 Attività di club sportivi 200%
931300 Gestione di palestre 200%
931910 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200%
931999 Altre attività sportive nca 200%
932100 Parchi di divertimento e parchi tematici 200%
932930 Sale giochi e biliardi 200%
932990 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca 200%
960410 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 200%
960420 Stabilimenti termali 200%
960905 Organizzazione di feste e cerimonie 200%
493901 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200%
773994 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200%
799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200%
799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca 200%
900101 Attività nel campo della recitazione 200%
900109 Altre rappresentazioni artistiche 200%
900201 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200%
900209 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche 200%
920009 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200%
949920 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200%
949990 Attività di altre organizzazioni associative nca 200%

RISTORO AL 400%

932910 Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400%

Il Decreto Ristori ha anche previsto l'estensione di 6 settimane per gli ammortizzatori sociali.

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