Delibera Comune di Roma sul contributo di soggiorno

CNA Roma

L’Assemblea capitolina nella seduta del 30 marzo ha approvato la Modifica del Regolamento sul Contributo di Soggiorno nella città di Roma Capitale, approvato con deliberazione n. 14 del 18 marzo 2016.

L’imposta di soggiorno, detta anche tassa di soggiorno, in Italia, è un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d'arte.

Introdotta con la Legge sul Federalismo fiscale del 2011, la tassa di soggiorno è l’imposta che stabilita direttamente dal Comune di riferimento, il quale ne decide l’importo e le modalità di applicazione.

Con la Delibera approvata il 30 marzo 2017 il Comune di Roma inserisce, tra le tipologie soggette al versamento, anche gli immobili destinati alle locazioni brevi e gli alloggi per uso turistico. Il cambiamento riguarda anche i privati che affittano appartamenti o parti di essi e tutte le modalità di affitto di tipo non imprenditoriale inferiori ai 30 giorni.

Se la prenotazione avviene online, saranno le stesse piattaforme a raccogliere l'importo della tassa di soggiorno e a versarlo nelle casse del Comune.

Restano inalterate le tariffe che riguardano le altre tipologie di strutture ricettive: alberghi, agriturismi, residenze turistiche alberghiere, guest house e affittacamere, bed and breakfast, ostelli, case vacanze, case per ferie e campeggi.

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