CNA Cinema esprime soddisfazione perché l’Italia si sta avvicinando alla Francia per la trasmissione dei film in tv

CNA Roma

“Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato i tre decreti interministeriali che usciranno tra pochi giorni sulla Gazzetta Ufficiale. Ci stiamo finalmente avviando al completamento della Legge Madre: mancano infatti solo pochissimi decreti per perfezionare il quadro normativo del sistema dell’audiovisivo”. Commenta così Mario Perchiazzi, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo che condivide il comunicato stampa dell’Anac, nel quale si esprime la sua soddisfazione per le norme definitivamente approvate ieri in sede di Consiglio dei Ministri.

Infatti, nella sua nota ricorda che il nuovo decreto, come avviene in altri paesi europei, stabilisce quote d’investimento e di programmazione che consentiranno di produrre e divulgare storie che ci appartengono e che vanno promosse perché sono il frutto della creatività e identità del nostro Paese. Anche la CNA di Roma ritiene che il decreto potrà avere delle ricadute positive in termini di occupazione ed esprime il suo apprezzamento per la tenacia e la coerenza delle decisioni assunte dal Ministro Dario Franceschini, dal Governo, dai relatori senatori Marcucci, Ranucci, Di Giorgi e dalla Direzione Generale Cinema che hanno portato a compimento un percorso di approvazione impervio, nel quale i più insidiosi ostacoli sono stati alzati con ogni mezzo indistintamente da tutti i fornitori di servizi media audiovisivi alleati insieme per far arenare il provvedimento.

Mario Perchiazzi conclude, auspicando che al tavolo della Co-Regolamentazione prevista dal Decreto, la CNA Cinema e Audiovisivo potrà offrire il suo contributo ad una pianificazione il più possibile equilibrata nella ripartizione delle quote di investimento, che non sia discriminatoria nei confronti delle Pmi e dei generi audiovisivi, quali il cinema documentario e di animazione