CNA Cinema e Audiovisivo chiede la riconvocazione del Tavolo Tecnico sul Cinema

CNA Roma

Nei giorni scorsi- nell’ambito del Festival RIFF presso la Casa del Cinema di Roma - CNA Cinema e Audiovisivo ha proposto un focus sul tema de L’altro cinema: Produzione e diffusione di contenuti digitali e complementari nel mercato italiano.

In quest’occasione, CNA Cinema ha ribadito le linee programmatiche che sta portando avanti attraverso tutti i suoi interventi, a sostegno dello sviluppo del cinema in Italia e nella Capitale.

Il progetto che CNA Cinema vuole realizzare è quello di costruire un circuito di sale cinematografiche di cintura e un network di Festival Indipendenti che possano fornire un’alternativa allo stallo in cui versa attualmente il settore, soprattutto nella Capitale. Vorrebbe così andare nella medesima direzione del Piano di Sviluppo che il Mibact sta portando avanti sul fondamentale rilancio del Polo industriale di Cinecittà, del Tecnopolo Tiburtino e degli altri Studios Romani.

In merito alle sale cinematografiche è stato ribadito un impegno che – durante il 2017 – ha visto la stesura di un documento consegnato alla Commissione Cultura di Roma Capitale, nel quale confluiscono tutte le linee di intervento proposte a favore della riapertura delle sale chiuse, con l’obiettivo di creare un’effettiva circuitazione della programmazione cinematografica di qualità a sostegno inoltre delle PMI di produzione e distribuzione del settore.

Sono difatti numerose le sale cinematografiche, patrimonio dell’amministrazione capitolina, che necessitano di un’attenzione e di un piano di intervento che sappiano cogliere in maniera intelligente la situazione favorevole predisposta dai nuovi provvedimenti della Legge Cinema, da poco ribaditi anche nelle Giornate Professionali di Sorrento.

La CNA ritiene che la Commissione Cultura debba prendere atto di questo percorso di sviluppo e dare vita a significativi indirizzi di intervento politico, approfittando del momento favorevole che la nuova norma cinematografica sta costruendo.

La sensibilità che i nuovi provvedimenti dimostrano in questa direzione, ad esempio a sostegno della riapertura delle sale relativi al tax credit, alla programmazione, al rinnovamento in campo digitale e tecnologico ,non deve passare inosservata, ma diventare presto beneficio per tutto il lavoro che le categorie di settore stanno svolgendo negli ultimi anni a favore di un sostanziale rinnovamento del mondo cinematografico.

I contenuti digitali, i contenuti complementari, la multiprogrammazione, la trasformazione e l’adeguamento delle sale cinematografiche in contenitori dove proporre una pluralità culturale di offerte in grado di portare nuovo pubblico; l’approfondimento inoltre del nuovo ruolo dei Festival Indipendenti e delle Biblioteche Civiche nella diffusione e promozione del cinema d'autore e di qualità. Questi gli obiettivi da raggiungere lavorando in un’ottica di collaborazione e puntando quindi alla veloce riapertura degli spazi, pubblici e privati, in grado di contenere l’offerta, rafforzarla e proporre nuovi Modelli di Fruizione.

A tal proposito, la CNA Cinema chiede alla Commissione Cultura che possa essere riconvocato il tavolo che ha visto il lavoro congiunto di esperti nel campo della produzione, della distribuzione e dell’esercizio, per concludere un percorso avviato con successo. L’auspicio è quello di raggiungere presto un indirizzo strategico da consegnare alla Giunta, in grado di accorciare e semplificare i tempi di attuazione del rinnovamento e del rilancio del comparto dell’audiovisivo.